Ustica è la piccola isola al largo di Palermo. Dista dal capoluogo siciliano poco meno di 70 chilometri tantoché è possibile scorgerla nelle giornate più limpide.
Ustica è l’isola del blu del mare e del verde della campagna, del nero delle pietre laviche e del rosso dei tramonti infuocati.
Paradiso naturale per gli amanti del diving e dello snorkeling, Ustica è un’isola contadina, dall’aspetto selvaggio e l’anima autentica.
Come arrivare ad Ustica
Ustica può essere facilmente raggiunta dal porto di Palermo in due modi: tramite traghetto e tramite aliscafo. Il traghetto impiega 3 ore e dà la possibilità di imbarcare l’auto, mentre l’aliscafo impiega esattamente la metà del tempo.
I biglietti dell’aliscafo possono essere acquistati sul sito ufficiale di Liberty Lines, pagando 50 euro a persona per un biglietto andata e ritorno.
Come muoversi ad Ustica
Nel caso in cui, come me, scegliate di raggiungere Ustica in aliscafo, potrete muovervi all’interno dell’isola a bordo degli autobus cittadini o con dei driver privati che effettuano servizio taxi. Il costo è di 2 euro a persona a chiamata.
Alcuni contatti:
– Michele: 338 979 4187 o 333 445 2105
– Pippo: 338 194 8879
Le spiagge più belle di Ustica
Cala Sidoti
Una delle spiagge più conosciute, con scogli e ciottoli neri di origine vulcanica. L’acqua bassa rende Cala Sidoti ideale anche per le famiglie con bambini piccoli, i quali possono facilmente entrare in contatto con i pesci che popolano il mare usticese senza necessariamente praticare attività di snorkeling.
Caletta Santoro
Come Cala Sidoti, la Caletta Santoro si trova nella contrada dello Spalmatore, all’interno dell’Area Marina Protetta dell’isola. Entrambe le Cale appartengono a quella che viene identificata come Zona A, ovvero una zona in cui la balneazione è consentita, ma sono vietati la navigazione, l’ancoraggio e la pesca subacquea.
Spiaggia del Faro
Il faro di Punta Cavazzi, situato nella parte opposta del porto di Ustica, è uno dei maggiori punti di aggregazione dell’isola. L’acqua cristallina che caratterizza la zona attrae ogni anno turisti di ogni provenienza. La spiaggia è dotata di un’area attrezzata con bar, lettini e ombrelloni.
Piscina Naturale
Non esiste una vera e propria strada da percorrere per arrivare alla Piscina naturale di Ustica. Ma dopo aver superato il faro ed aver attraversato una zona rocciosa, si arriva nel punto più stupefacente dell’intera isola: la Piscina Naturale, appunto, una meraviglia naturale incastonata tra gli scogli di uno dei punti più a sud dell’isola. La trasparenza e la purezza di queste acque dà la sensazione di trovarsi proprio all’interno di una piscina, una piscina naturale popolata da pesci di ogni colore.
Giro in barca ad Ustica
La bellezza naturalistica di Ustica va al di là delle sue spiagge e si estende anche all’interno di quelle grotte raggiungibili esclusivamente via mare.
Il giro in barca dell’isola permette di ammirare le coste incontaminate e di fare il bagno in alcune delle grotte più celebri come la Grotta Azzurra, la più spettacolare che prende il nome dall’intenso colore dell’acqua, la Grotta Verde, Grotta Pastizza e la Grotta delle barche.
Per il giro in barca ci siamo rivolti a Giannuzzo e Vituzzo, una vera e propria istituzione tra gli abitanti dell’isola. Il tour, che parte dal porto, ha una durata di circa 2 ore e il prezzo è di 25 euro.
Contatti:
– Zanca Rosaria: 339 612 4906
– Zanca Salvatore: 349 377 5107
– Email: zancannaludo@libero.it
Dove mangiare ad Ustica
Ai Faraglioni
Ai Faraglioni, il ristorante più rinomato dell’isola che si affaccia sul porto, offre un menù con una piccola selezione di piatti e gli immancabili piatti del giorno. Noi abbiamo provato:
– Spaghetti con uova di pesce spada, pomodorini e granella di mandorle
– Spaghetti con ricciola, pomodorini e pane croccante
– Crostini con gamberetti di Nassa
– Cubi di pesce spada con coulis di pomodoro
– Vino bianco “L’Isola”
– Tortino al cioccolato con gelato e scaglie di cioccolato bianco
Carpe Diem
Situato alla fine della piazza principale e con i tavolini all’aperto, il Carpe Diem è il bar perfetto per un pranzo veloce, gustoso ed economico a base di panini.
Alcuni dei panini presenti all’interno del menù:
– Mortadella, emmenthal e limone
– Salsiccia, speck ed emmenthal
– Speck, funghi ed emmenthal
Gelateria Sabrina
La colazione siciliana che appartiene all’immaginario collettivo è quella rappresentata da brioche e granita. Questa tipologia di colazione, diffusa soprattutto nella Sicilia orientale, è presente anche ad Ustica, più precisamente presso la Gelateria Sabrina che offre granite al limone, al pistacchio, al cioccolato o alla ricotta.
Red
Come dicevo più su, il faro di Ustica è uno dei maggiori punti di aggregazione dell’isola e non solo grazie alle acque cristalline del suo mare.
L’aperitivo al Red con vista tramonto sul mare è un esperienza imperdibile.
Dove dormire ad Ustica
Se mai decidessi di tornare ad Ustica, di certo tornerei all’Agriturismo Pagliuzzo. Laura, Giuseppe e il resto della famiglia sono stati degli host perfetti, in grado di creare un’atmosfera divertente e di condivisione, ma allo stesso tempo di riservatezza. All’interno dell’agriturismo sono presenti infatti delle villette che garantiscono perfettamente il rispetto della privacy degli ospiti.
È stato proprio in agriturismo, durante una serata a base di pizza fatta in casa e birra, organizzata da Laura e Giuseppe, che abbiamo assaggiato lo sfincione usticese condito con aglio, concentrato di pomodoro e sarde salate. E poi dal terrazzino della nostra villetta, dopo tempo immemore, ho ammirato un cielo stellato da togliere il fiato.
Info e consigli per una vacanza ad Ustica:
– Ustica è un’isola di origine vulcanica ed è stata la prima Area Marina protetta d’Italia (1986)
– Le lenticchie di Ustica, oltre ad essere tra le più famose al mondo, sono presidio slow food
– “Le specialità di Maria Cristina” è un delizioso negozietto che vende prodotti tipici locali in barattolo
– Portate con voi le scarpe adatte per gli scogli, ma nel caso in cui le dimenticaste, potrete acquistarle sull’isola
– Attenzione alle meduse
– In tutta l’isola è vietato prelevare organismi