I supermercati tedeschi, come è facile immaginare, non divergono poi così tanto da quelli italiani. Tra le diversità esistenti, però, una riguarda la pasta: la minore varietà di formati è direttamente proporzionale alla quantità di pasta o condimenti pronti.
La prima reazione che si ha nel vedere questi prodotti la prima volta che ci si trova all’estero è semplice orrore. Col passare del tempo, però, iniziano a sorgere delle domande, come per esempio: è questo quello che i tedeschi credono si mangi in Italia?
Gli spaghetti che non esistono: spaghetti alla bolognese
Bologna, tra mille altre cose, è la città del ragù. Tanto che con il termine “bolognese” ci si riferisce proprio al ragù, spesso associato agli spaghetti. Eppure gli spaghetti alla bolognese non esistono, almeno non per gli abitanti del capoluogo emiliano.
Ma se per i bolognesi parlare di spaghetti alla bolognese equivale ad una bestemmia, al di fuori dei confini italiani gli spaghetti alla bolognese esistono eccome.
Li vediamo nei video online, nei menù dei ristoranti italiani (o pseudo tali) e nelle confezioni di pasta pronta.
Un piatto più conosciuto all’estero che lungo lo stivale, dove questo prelibato condimento viene utilizzato soprattutto per condire tagliatelle o lasagne.
Per molti italiani il ragù ha il sapore della domenica, di nonne in grembiule in cucina dalle prime ore del mattino, di famiglia.
Per molti stranieri è solo un condimento in lattina o una busta di pasta pronta da scaldare velocemente dopo una giornata di lavoro.
Carbonara con cipolla e prosciutto
Uova, guanciale, pecorino. Stop.
Questi sono i tre ingredienti che compongono uno dei piatti italiani più conosciuti e, diciamocelo, iconici della cucina italiana. Uno dei piatti più imitati all’estero, spesso con risultati devastanti.
Se l’utilizzo del parmigiano o della pancetta viene eccezionalmente tollerato, non sono accettate varianti estreme della carbonara che contemplino l’utilizzo di panna, bacon, prezzemolo o, addirittura, funghi.
Avete presente il pastello cremoso che si forma dall’incontro del pecorino e dei tuorli d’uovo? Bene, al di fuori dell’Italia questa visione celestiale non solo è sconosciuta, ma è rimpiazzata dall’immagine dei sughi pronti presenti sugli scaffali dei supermercati.
Se l’idea di utilizzare un sugo alla carbonara già pronto non fosse abbastanza per farvi rabbrividire, sappiate che gli ingredienti che generalmente compongono questo sugo sono: cipolla, prosciutto cotto e una tipologia non meglio identificata di formaggio morbido.
Pasta Alfredo
La pasta Alfredo è come una creatura mitologica. Se ne sente parlare, si conosce il suo nome, ma (quasi) nessuno l’ha mai vista.
Io in primis prima di scrivere questo articolo ho googlato “pasta Alfredo” per scoprirne gli ingredienti esatti. Innanzitutto ho scoperto che, più specificatamente, si tratta di fettuccine Alfredo, i cui ingredienti base sono soprattutto burro e parmigiano.
Nonostante le fettuccine Alfredo siano nate proprio in Italia, a Roma, poche persone le conoscono o le mangiano. Sebbene la sua tradizione sia centenaria, si tratta di un piatto realizzato più all’estero che nel suo paese natale.
Molti di noi ne hanno intravisto la preparazione in uno di quei video fatti da chef italoamericani che cuociono la pasta con pollo, crema e spinaci direttamente nella pentola del condimento.
Anche nel caso della pasta Alfredo, in Germania vengono venduti condimenti già pronti. Spesso, nella sua versione in busta, la pasta Alfredo è indicata con un generico “pasta al formaggio”.
Queste sono le tipologie di pasta più comuni, ma i supermercati tedeschi sono stracolmi di ogni tipo di pasta pronta, tra cui ravioli, semplice pasta al sugo, con broccoli o panna e funghi.
Confezioni di pasta pronta continuano a riempire gli scaffali dei supermercati tedeschi e di altri paesi, soprattutto europei. Se solo sapessero che basterebbero aglio, olio e peperoncino per raggiunge il paradiso.